Ascensore e disabilità

//Ascensori e disabilità: eliminazione barriere architettoniche

Le barriere architettoniche in ascensore 

Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha ribadito la necessità di ‘garantire l’accessibilità eliminando le barriere architettoniche nel rispetto del principio di solidarietà sociale’ riportando alla luce un tema molto dibattuto come l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Il decreto ministeriale n. 236 del 14/06/1989 regolamenta le Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati e indica una serie di parametri per dimensioni e requisiti degli impianti per l’abbattimento delle barriere architettoniche.  

Con la sentenza 9101/2018 si rafforza il principio di solidarietà condominiale come diritto fondamentale anche in caso di utilizzo non abituale dell’impianto e si superano anche i vincoli storici nel caso di immobili vincolati legittimando gli interventi  a condizione che siano idonei, “anche se non ad eliminare del tutto, quantomeno ad attenuare sensibilmente le condizioni di disagio nella fruizione del bene primario dell’abitazione”

Gli interventi restano a carico della persona con esigenze specifiche e il potere decisionale resta in mano all’assemblea ma resta comunque un passo avanti in ambito di abbattimento di barriere architettoniche.

Quali requisiti deve avere un ascensore per disabili?

Il decreto ministeriale n. 236 del 14/06/1989 indica i seguenti requisiti minimi che ogni impianto elevatore deve rispettare in un’ottica di abbattimento delle barriere architettoniche

  • Dimensioni della cabina: almeno 1,40 mt di profondità e 1,10 mt di lunghezza

  • Tempo di Apertura delle porte almeno 8 secondi

  • Tempo di Chiusura delle porte non inferiore a 4 secondi

  • Posizionamento della bottoniera interna alla cabina in posizione agevole e facilmente raggiungibile

  • Presenza di una piattaforma di distribuzione anteriore alla porta della cabina (150×150 cm)

  • Presenza di segnale sono all’arrivo al piano

Conoscere i requisiti richiesti dalla normativa, anche quando non sono presenti persone con disabilità all’interno del proprio condominio, è utile e necessario per migliorare l’accesso alle strutture pubbliche e private da parte di tutti, seguendo quel principio di solidarietà condominiale al quale fa riferimento la Cassazione stessa.

Il nostro ufficio tecnico è a disposizione per avere maggiori dettagli sugli ascensori per disabili e per trovare la migliore soluzione rispetto al contesto dell’installazione.

2018-12-19T15:45:24+01:00